858 km in 28 giorni a piedi in Spagna: il cammino di Santiago di Martina Hahn


22. giorno: PAUSA a Ponferrada - solo 11 chilometri passeggiata in città

04.07.2014 21:04

Ciao a tutti,

oggi niente Camino. Ma visto che mi hanno detto che non va molto bene stare ferma del tutto mi sono guardato quasi tutta la città: di mattina chiacchiere con qualche altro pellegrino, poi visita al castello (6 Euro) che è di fronte al mio Hostal e dopo ho cominciato a cercare nuove scarpe da Trekking: compito molto difficile perchè ho il piede molto snello e normalmente vengono consigliati 1-2 numeri più grandi delle scarpe "normali" perchè così in discesa non picca il dito grande davanti e non causa problemi. Nell'estate scorso in una gita con ACI ho visto un uomo con un dito grande NERO dopo un giorno di discesa, in scarpe da Trekking che utilizzava da anni.

Non avrei mai pensato di dover comprare nuove scarpe per il Camino ma la mia suola è sfinita. Avrei provato di fargli aggiustare in qualche modo ma guardando bene il mio piede sinistro mi sono accorto che ho una pertubanza al lato esterno.

Andando in giro per cercare le scarpe (nell'ufficio turistico qui sono ben preparato per una domanda del genere: mi hanno dato una lista stampata con tutti i negozi che hanno scarpe da Trekking) ho trovato un'estetista che senza appuntamento mi ha trovato 30 minuti per una pedicure. Lei per caso ha fatto da qui il Camino (200 km) proprio un mese fa e ha avuto grandi problemi con dolori, edemi, infiammazioni ecc. Quando ha visto il mio "osso cresciuto lateralmente" mi ha mandato dopo al centro medico, anche per parlare del ginocchio. Io non avrei nemmeno pensato a fare vedere queste cose a un medico ma mi ha detto che lo fanno senza grande formalità: basta la tessera sanitaria italiana.

Detto - fatto: 40 minuti di attesa nel pronto soccorso e la dottoressa mi ha dato Ibuprofene da prendere per bocca nei prossimi giorni per il ginocchio e uno spray da applicare. Visto che oggi con poca passeggiata e senza peso / zaino mi ha fatto male lo stesso allora farò la brava e prendo le medicine. Mi ha consigliato anche di usare il trasporto zaino per la tappa di dopodomani: c'è una forte salita e anche lunghissima e farò anche questo. Non ho voglia di creare danni permanenti.

Dopo pedicure, medico, nuove scarpe mi sono infilata nel cinema e ho pianto quasi 2 ore: tutto il cinema ha pianto. Era una storia dsi 2 giovani che si innamorano e tutti e due hanno cancro. Se traduco il titolo spagnolo in italiano sarebbe: "nati sotto la stessa stella".

Dopo mangiata, ora con la birra-limone in piazza a vedere uomini e donne vestiti da Templari. I Templari erano catolici che quasi 1000 anni fa qui in questa zona hanno protetto i pellegrini dai cattivi.

Dopo preparo lo zaino per domani. Porterò 1-2 giorni le mie vecchie scarpe da Trekking con me, fino a che sono sicura che le nuove non mi procurano problemi con vescicche. Poi li butto. Anche se mi hanno accompagnato diverse volte, .... Niente nostalgia, sono scarpe e basta.

Ho parlato una decina di giorni fa con un ragazzo che anche lui doveva comprarsi scarpe nuove e voleva lo stesso portare quelli vecchi fino a Santiago. Boh. Secondo me è una cavolata sentimentalista.

E dopo, quando farà buio esco e vedo tutto con le lucine accese. C'è un mercato medievale ecc. Peccato che ieri sera ero sfinita: c'era una sfilata con cavalli ecc. Uffa.

Vi saluto, ci sono costumi qui in giro che provo a fotografare.

(più tardi: ecco qualche foto di oggi):

Quassù è il comune di Ponferrada, il mercato dei Templari è nella piazza del comune.

Saludos! Martina

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