
858 km in 28 giorni a piedi in Spagna: il cammino di Santiago di Martina Hahn
24. giorno: Villafranca del Bierzo - Ruitelan: 20,8 chilometri, di cui 3 ore pioggia
06.07.2014 13:44Ciao a tutti,
freddo e pioggia oggi. Mi manca il caldo di Tropea, spero che i tropeani stanno alla spiaggia anche per me, oggi che è domenica!
Oggi era il secondo giorno con le scarpe nuove e mi sono beccata 4 vesciche: piccole ma alte. Fanno male solo se li trocco e stranamente non molto quando camino. Ho usato il servizio "trasporto zaino" per 4 Euro per la prima volta e il ginocchio con poco peso era abbastanza tranquillo. Il "stringi-ginocchio" non devo usare tutto il giorno, per questo lo messo dopo 3 ore sul ginocchio che non fa male, tanto per prevenzione. Quando avrò finito di scrivere il Blog mi farò la doccia e dopo lo rimetto sul ginocchio destro che è quello che da problemi.
Oggi c'erano 2 possibilità di camminare: per una montagna (su e giù quasi 400 metri) oppure vicino la strada, con pochissimo dislivello, salendo in 20 chilometri circa 150 metri, che non si sente per niente. Domani invece: tutto in salita per ore e circa 21 chilometri: 600 metri più alti fino a Alto del Poio, oppure 12 chilometri di più e riscendere questi 600 metri fino a Tricastella. Nel mio piccolo plano che ho non ci sono ostelli fra l'Alto del Poio e Tricastella, ma dopo mi informerò meglio perchè secondo me sarebbe la migliore idea fare 300 metri di discesa in un giorno e il giorno dopo gli altri 300 metri. Vorrei nuovamente utilizzare il servizio "porta zaino" ma questo ha lo svantaggio che devo prima sapere dove mi fermo.
Come oggi: sono arrivata qua poco dopo le 13.00 e la pioggia ha smesso e normalmente non mi sarei già fermata, ma credo che mi farà bene provare a dormire per la prima volta un po' nel pomeriggio: stanotte ho dormite poco o niente.
Ieri sera ho cambiato un po' la mia opinione sull'ostello dove ero, perchè alla fine l'atmosfera era carina: la cena tutti insieme (oppure quelli che lo vogliono) crea sempre una occasione di parlare meglio che non incontrarsi sul terrazzo e ognuno mangia "pic nic" come vuole o come si è comprato / portato. Dopo c'erano ragazzi intorno a 20-25 anni che hanno fatto musica con gitarra e canto e mi è piaciuto fino al momento che volevano chiedere soldi per questo. Il capo dell'ostello ha detto che questo non lo permette e uno dei ragazzi ha provato a insistire. Questo ha rovinato parecchio l'atmosfera.
Dopo il ostelliere ha fatto una specie di piccolo Show con alcool zuccherato e fuoco e poi c'era già il tempo di andare a nanna.
La colazione per 3 Euro era buonissima, la cena per 7 Euro era.... la qualità di 7 Euro. Non ti puoi aspettare granchè per quel prezzo. Oggi sono in un altro posto con prezzi per mangiare uguali: sono 2 uomini budhisti. Devo dire che l'accolta era migliore che non dai christiani. Uno di questo fa anche massaggi per 10 Euro, e mi sono prenotata. E poi lui aprirà anche le mie vesciche: dicono che è meglio aprirli, speriamo che abbiano ragione.
Qui nel camino francese si riesce a parlare con molto più persone perché ce ne sono molte di più, ma si rimane anche più superficiale, visto che ci si perde più velocemente di vista. Ci sono tantissimi posti per mangiare, fonti, bar, supermercati, ostelli, hotel. Non c'è da lamentarsi. Chi trova questo troppo commerciale: deve fare il Camino del Norte, dopo apprezza potersi riparare in 3 ore di pioggia in 2 bar diversi, come ho fatto oggi. Le pioggia del Camino del Norte (un giorno 3 un altro 4 ore) li ho beccati senza bar in mezzo....
Vado a fare i compiti dei pellegrini: lavare me, lavare qualche vestito, calzini, preparare il letto, e quello che penso di vestirmi domani (non c'è tanta scelta, hahahaha) e poi mi butto sul letto fino a che alle 17.30 mi faccio "curare" e ore 19.30 cena. Colazione dalle ore 6.00 - 7.30. Sono curiosa a vedere se questo viaggio fa si che una volta rientrata a casa non dormirò più fino a tardi. Boh, ma .... se mi conosco rientro velocemente nel ritmo: dormire fino a tardi. :-)
Ecco qualche foto di questa etappa, cominciando con una foto di un altro pellegrino che ha tagliato le sue scarpe per fare si che non li facciano male:
La cena comunitaria. Mi sono accorta che in quel giorno non ho fatto altre foto, pioveva troppo.
Saluti, Martina
OSTELLO: se potete dormite li al secondo ostello del paese, "pequeno Potala". Mi ha piaciuto un sacco: accoglienza gentilissima, pulite le stanze e i bagni, cena e colazione communitaria, ho mangiato BENE. Possibilità di massaggi e si prendono cura di te se hai dolori o altro. MOLTO BUONO, ci ritornerei per farmi una settimana (so che non è possibile, nei ostelli si può dormire solo una notte, con eccezione di Santiago)
—————