
858 km in 28 giorni a piedi in Spagna: il cammino di Santiago di Martina Hahn
25. giorno: Ruitelan - Triacastela: 37,5 chilometri
07.07.2014 20:48Ciao a tutti,
vivo ancora! Che giornata, ero in "pista" per 11 ore e mezzo!
Ma racconto prima di ieri sera: ho mangiato per la prima volta bene da parecchio tempo. I buddisti (se non lo sai non lo noti che sono buddisti) hanno cucinato bene e abbiamo passato una serata piacevole. E' sempre meglio se tutti (o quasi) mangiano insieme. Così si crea una atmosfera migliore. Questo ostello "Albergue Pequeno Potala" lo consiglio vivamente a tutti.
Anche il massaggio era speciale: un misto fra schiatzu, pranoterapia, trattamento energetico, osteopatia. Ho esperienze con messaggi e trattamente del genere perciò vi potete fidare. Avrei voluto portare Luis a Tropea con me!
Stamattina: musica per svegliarci alle ore 6.00.
fare pippi
Colazione (ero la prima, poi arrivavano altri)
Zigaretta
Lavarmi (normalmente sono l'unica che si lava di mattina, qualcuno riesce a lavarsi i denti, la maggior parte della gente parte senza passare al rubinetto)
e poi alle 7.15 mi sono incaminata per arrivare ore 18.45 a Triacastela: lo zaino avevo fatto portare a un ostello 5 chilometri prima, ma non mi è piaciuto l'idea di passare un'altra notte insonne. Non so cosa mi capita: stanotte non c'erano rumori per niente ma mi giro e mi giro nel letto se ci sono altri. Animato / ispirato dalle chiacchiere della serata ho sognato di chimici nel letto che fano chiazze rosse sul mio corpo (non so che aspetto hanno questi insetti ma nel sogno mio sembravano piccoli ragni) e poi ho sognato che mi rubavano tutto (ci sono diversi racconti al riguardo anche se non mi hanno ancora toccato niente a me). Dormo con una specie di porta documenti intorno al corpo e il piccolo zaino con pc portatile accanto a me. Ma ... mi sveglio spesso girando girando girandomi nel letto.
Oggi: stanza tutta per me con mio bagno tutto tutto tutto mio, tv, internet wifi. Tutto pulito.
30 Euro. Consigliabile: Vilasante.
Domani ho prenotato in un hotel 3 stelle per 40 Euro. Quando si usa il servizio di trasporto zaino si deve certamente dare un indirizzo dove devono lasciare lo zaino. Io lo avevo fatto con destinazione per oggi: Filobal ostello, ma poi non c'era nessuno, il mio zaino era abbondonato li, e qualsiasi persona avrebbe potuto aprirlo.... e così me ne sono andata, però informando 2 persone che dormivano li. Non volevo mica provocare lo spavento dell'ospedaliere...
Domani arriverò a Sarria, e li dovrebbe cominciare il casino di gente: che vuole fare solo i 100 km necessari per avere la Compostela comincia a Sarria (se lo vuole fare sul Camino Francese). Allora ci saranno molto più persone e così penso di dormire più spesso ora in Hotel stanza singola. Sono già troppo sfinita per sopportare sgabuzzini pieni di letti e gente. E visto che non c'è quasi mai un armadietto chiudibile con lucchetto (io non ho visto nemmeno uno fin'ora) allora mi faccio ora la vita più facile:
meno ostelli, più hotel, e trasporto zaino. E chi pensa che il trasporto zaino e valoroso... me ne frego. Il mio ginocchio fa troppo male con tutto il peso dello zaino. Porto ora 2 scarpe da trekking con me....
Approposito scarpe: oggi ho usato le vecchie scarpe, quasi senza profilo. E dopo circa 4 ore mi sono stufata di sassi e sassoni, fango, forte discese e ho preso la strada, trafficata quasi per niente. Così ho fatto circa 6 chilometri più del "normale" per chi segue il camino indicato con le freccie gialle ma il mio ginocchio mi ha permesso di arrivare quasi senza dolori fino al ostello. Poi con lo zaino gli ultimi 5 chilometri: si è lamentato un po' il ginocchio ma ha retto fino alla fine!
Le vescicche invece: così così. Ora in qualche modo devo provare a curarli. Dopo il Alto de Poio ho tolto le scarpe da trekking e messo i sandali da Trekking (solo possibile per chi prende la strada) e così ora sono un po' sporchi. Ma appena finisco questo testo qui prometto che mi laverooooooòòòòòòòòòòòòòòòòòò con calma nel MIO bagno PERSONALE di oggi. Che godura. A casa abbiamo sempre un bagno nostro e non lo apprezziamo. Nel Camino si impara ad apprezzare le cose piccole che abbiamo ogni giorno e non li apprezziamo per niente, perché ritenuti normali!
Vado, doccia, preparare tutto per domani, poi tv fino a dormire, non farò più un passo oggi, promesso. Il paesino non è niente di speciale: 1000 abitanti, 6 ostelli, diversi hotel, supermercati, bar, e nient'altro.
Foto di questa etappa:
Alba in montagna
I primi raggi di sole di questo giorno
Non è sempre semplice camminare su un terreno del genere!
Qui inizia la Galizia, l'ultima regione che vedo nel mio viaggio.
Vi siete già stufati di foto del genere: sentiero nel cammino? Io anch'io a questo punto. Ma manca poco.
Quanti di voi li vedono: TRE quattrifogli su questa foto !!!
Saludos Martina
Hostal Vilasante, commenti vedi sopra: molto buono per il prezzo. Incluso la colazione (che è raro nelle pensioni)
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