858 km in 28 giorni a piedi in Spagna: il cammino di Santiago di Martina Hahn


29. giorno: Arzùa - Pedrouzo: 22 chilometri (programmati, poi sono diventati 43 chilometri) e fine tappa: SANTIAGO

11.07.2014 08:10

Ciao a tutti,

sono le 8 di mattina e non ho voglia di cominciare a camminare. Mi fanno male le vescicche del piede destro e la cervicale e la testa. Avrei voluto dormire di più ma ovviamente anche in questa pensione ci sono dei pellegrini che pensano che quando loro si alzano tutto il mondo si deve alzare e mi hanno svegliato. Fa ancora freddo, circa 18 gradi, ma c'è il cielo blu e oggi sicuramente diventerà caldo come ieri (circa 28 gradi).
Ho le vesciche infiammate: quelli che mi avevano aperto con l'ago e filo all'ostello dei buddisti, e le altre fanno male uguale... Il ginocchio sta ancora bene ma non ho ancora fatto un passo e perciò è ancora tranquillo.
Un nuovo dolore ho all'articolazione del piede destro: immagino che per il dolore a questo lato (ginocchio e vescicche) non cammino ideale a quel lato anche se ci provo e così l'articolazione ne risente.

Ho minimo 5,5 ore davanti a me oggi, non è molto come in questi giorni passati (2 volte ho fatto 10 ore) e Santiago sta solo a 41 chilometri davanti a me. Teoricamente avrei potuto farlo in una giornata ma non volevo arrivare lì troppo sfinita per sviluppare il sentimento di gloria. (che speriamo che arrivi!!)

Oggi è il l'ultimo giorno delle 5 volte abbonamento-trasporto-zaino delle poste spagnole. Vorrei entrare a Santiago con lo zaino in spalla come una vera pellegrina. Visto che l'ho portato più di 700 km lo trovo giusto così.

Ora da ieri si capisce che ci sono molto molto molti più pellegrini in giro: sono partiti da Sarria per fare solo i 100 km necessari per avere la Compostela. Sono più veloci che non aciacchiati che hanno fatto tutto il Camino, hanno zaini più piccoli e più puliti e la pelle delle gambe che esce dai pantaloni è bianca, o rosa visto che ieri era una bella giornata di sole.

Carlo e il gruppo (nuovo) del Camino del Norte - abbiamo passato un oretta in un bar insieme - vanno oggi fino a Monte Gozo, che sta solo 5 chilometri prima di Santiago. Ma io non me lo sentivo fare un altra giornata con quasi 40 chilometri e avevo anche già ordinato il servizio zaino e prenotato la pensione per stasera. Ho le mestruazioni e mi sento sfinita. Non so nemmeno come ho fatto così tanti chilometri ieri, ma la compagnia era buona e aveva un buon ritmo così il tempo ieri è passato veloce.

Ieri ho mangiato nella famosa pulperia "Exequiel" a Melide: pulpo veramente buono buonissimo. Se non avessi dovuto poi camminare ancora tanto dopo avrei mangiato 2 porzioni (come fanno tanti): 7 Euro a porzione, con pane e la salsa ha pepperoncino dentro. Una bottiglia di vino bianco: 4 Euro e mi pento di non aver comprato una bottiglia da portare via, perchè mi è piaciuto un sacco.

Avrei voglia di qualche festiciola di paese, tipo sagra o musica. Speriamo che per caso a Pedrouzo stasera trovo qualcosa del genere. E' un paese piccolissimo ma i pellegrini hanno fatto si che in quel posto (circa 20 km prima di Santiago) si svilupasse un posto dove spesso fanno piccoli eventi. Speriamo di avere fortuna. Oggi è venerdì, sarebbe una serata giusta per un po' di relax con musica.

Ora mi preparo, piano piano, non con fretta come fanno tutti i pellegrini di mattina. La maggior parte dei pellegrini stamattina (ora sono le ore 8.30) sono già in Camino da 2-3 ore. Se io parto alle 10.00 con calma arrivo verso le 16.00 nella pensione, un buon orario per arrivare.

Poi ho scritto a mezzanotte:

ARRIVATA: 28 giorni di cammino e uno di pausa

Ciao a tutti,

alle 15.30 sono arrivata a Pedrouzo e un oretta dopo ho deciso di andare avanti perchè non mi è piaciuto per niente quel posto (strada trafficata rumorosa, non molto di più). Così mi sono incamminata: altri 20 chilometri:

43,7 chilometri oggi. Domani scrivo di più. Ora devo riposare! 

Saluti da Santiago de Compostela

Martina

Ecco qualche foto: tutti pellegrini. Poco prima di Santiago (anzi: da Sarria) comincia ad essere un po' più affolato:

Questo angolo sembrava come se qualcuno avesse extra per i pellegrini piantato tanti fiori.
Grazie

Questa foto quassù è già dopo Pedrouzo, a un ora che normalmente non ci sono più pellegrini: circa le ore 17.00

 

La prova dell'ombra fa vedere che ho fatto gli ultimi 24 chilometri nuovamente con lo zaino, che avevo fatto spedire con la posta a Pedrouzo, non sapendo che non mi sarebbe piaciuta e che poi mi sarei nuovamente incamminata, scusandomi dalla pensione che avevo prenotato. Era direttamente a una strada trafficata e non ne avevo proprio voglia di dormire male.

Ora sempre più spesso si legge accanto alle frecce: CASI (=quasi sei arrivata)

 

Vamos, il sole sta per tramontareeeeeeeeeeeeee

Dal Monte Do Gozo il primo sguardo sulla catedrale di Santiago:

E malgrado la stanchezza riesco a sentire un emozione diversa dallo sfinimento: gioia!

Spero che questo è l'ultima trappola per pellegrini: il ponte poco fermo per entrare a Santiago.

 

E dopo di questa entrata uno pensa di essere arrivata, ma il sentiero per attraversare la città si trira come gomma da masticare, sembra ogni minuto più lungo. Lo zaino ogni chilometro più pesante, ma poi, finalmente si arriva dopo 5 CHILOMETRI alla piazza della catedrale:

E l'ultima foto di oggi ho fatto dal letto del Hotel che ho preso come premio, per una notte:

8 cuscini e una tv tutta per me (e un bagno ;-)

Prima notte a Santiago: Carris Hotel, Casa de la Troya, 76 Euro Hotel 3 stelle: bellissimo se avesse avuto anche una finestra, tv, bagno bellissimo, colazione (7 Euro già incluso nel prezzo indicato). Troppo caro.

Poi 2 notti per 25 euro a notte Pensione, bagno vecchio nel corridorio, internet va solo sul divano alla scala nel primo piano. Hotel Santa Cruz, vicino all'ufficio per pellegrini. Non molto buono per il prezzo ma supercentrale.

—————

Indietro



Crea un sito gratis Webnode